

Mostre
Ufficio Stampa e Comunicazione Integrata

Albert-László Barabási
The Art of Connection
MEET Digital Culture Center
Da mercoledì 8 febbraio a domenica 16 aprile 2023
Da mercoledì 8 febbraio a domenica 16 aprile 2023 MEET Digital Culture Center presenta, per la prima volta in Italia, tutto il corpus delle opere realizzate al BarabásiLab, famoso laboratorio di ricerca fondato da Albert-László Barabási ed incentrato sulla visualizzazione di reti e nodi e caratteristici delle dinamiche del web, in un percorso espositivo di forte impatto visivo che si focalizza sul talento di Barabási di unire intuizione scientifica e visionarietà.
Immagini fisse, schizzi, rappresentazioni grafiche, artistiche, sculture derivate dai dati raccolti in rete negli ultimi 30 anni di attività del Laboratorio, il percorso espositivo di MEET è volto ad evidenziare la convergenza tra l'approccio artistico e le tecniche di visualizzazione scientifica del lavoro di Barabási.
The Art Network

Francesco Somaini, Studio per Scultura, 1957
SOMAINI. IMMAGINARE SCULTURA 2. LA PITTURA
Fondazione Francesco Somaini Scultore
Corso di Porta Vigentina 31, Milano
ingresso da via Cassolo, di fronte al civico n.3
Dal 2 marzo 2023 al 15 luglio 2023
Dopo il grande successo della Mostra “Somaini e Milano” al Museo del Novecento, Palazzo Reale e Fondazione Francesco Somaini (in quest'ultima sede in corso fino al 14 gennaio), che, dai nuovi conteggi effettuati, ha totalizzato più di 100mila visitatori, il Maestro ritorna in scena nella Fondazione a lui intitolata con una Mostra dedicata alla pittura e ai graffiti su tavola.
La mostra presenta un’ottantina di opere realizzate negli anni Cinquanta e Sessanta rappresentative delle diverse fasi creative e delle tecniche utilizzate con l’obiettivo di condurre il visitatore nel cuore del laboratorio dell’artista: dipinti e graffiti su tavola, opere pittoriche su tela e su lamiera ripresa a fuoco, lavori utilmente messi a confronto con disegni a matita, carboncino e inchiostro e sculture coeve in gesso, conglomerato ferrico, piombo, rame, ferro e bronzo.

Elliott Erwitt
© Elliott Erwitt / Magnum Photos
Elliott Erwitt
Vintage
Organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Abano Terme in collaborazione con Suazes e Coopculture
A cura di Marco Minuz
28 gennaio – 11 giugno 2023
Il 2023 del Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme parte alla grande con una mostra dedicata ad uno dei più grandi fotografi viventi del 900: Elliott Erwitt.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Abano Terme, Michela Allocca, insieme a Suazes e in collaborazione con CoopCulture, presenta al Museo Villa Bassi Rathgeb una grande retrospettiva dedicata al grande autore, Elliott Erwitt, che vedrà in esposizione ben 154 fotografie vintage di grande valore, raramente esposte al pubblico, e trenta scatti fotografici davvero iconici del suo lavoro: opere che coprono sessant'anni di storia della fotografia.

Hilario Isola
La Crisopa
PAESAGGIO BACATO
Danni e cambiamenti nella campagna contemporanea
di Hilario Isola
Museo del Paesaggio, Casa Ceretti e Teatro Maggiore, Verbania
12 marzo 2023 – 16 luglio 2023
il Museo del Paesaggio di Verbania ospiterà nelle sale della Collezione permanente la
Mostra “Paesaggio bacato” che consisterà in una serie di opere, studi e disegni preparatori realizzati dall’artista Hilario Isola per introdurre e ampliare la lettura della grande opera pubblica “La Crisopa”, commissionata dal comune di Verbania e sostenuta dalla Fondazione Cariplo, che verrà installata a maggio davanti al Teatro Maggiore.
In mostra, oltre ad uno studio in scala della Crisopa, saranno visibili opere e disegni preparatori del ciclo “RURALE” e una piccola serie di sculture di frutta e di grappoli d’uva, nature morte lavorate direttamente dagli insetti dal titolo Magnana.

Siro Penagini 1885-1952.
Il poeta della natura
a cura di Elena Pontiggia
Museo del Paesaggio, Verbania
2 aprile - 25 giugno 2023
La mostra, che comprende oltre settanta opere e si vale della collaborazione della VAF-Stiftung, nella cui collana esce l’ampia monografia che fa da catalogo alla mostra, ricostruisce tutto il percorso dell’artista milanese, riportando alla ribalta la sua pittura, oggi quasi dimenticata e insolita nel panorama italiano. Penagini studia infatti nel 1907-1909 all'Accademia di Monaco, ed è forse il primo artista in Italia a capire Van Gogh e Gauguin, che vede nella capitale bavarese. Nel 1913-16 gravita intorno alla Secessione Romana, dove si appassiona alle opere di Matisse. Il risultato di
queste suggestioni, unite alla luce di Terracina e di Positano dove si trasferisce per l’incerta salute nel 1914-1919, è una pittura dai colori intensi e solari, che ha nella natura (paesaggi, animali, fiori) il suo principale soggetto.
Siro Penagini, Modelli al sole 1914