

Mostre
Ufficio Stampa e Comunicazione Integrata

Giovanni Segantini
Le ore del mattino, 1888 circa
olio su tela, 111 x 72 cm
Bacon Trust
FUTURISMO
La nascita dell'avanguardia 1910 - 1915
Palazzo Zabarella, Padova
01 ottobre 2022 – 26 febbraio 2023
Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all'invisibile, all'impalpabile, all'imponderabile, all'impercettibile. Troveremo degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell'universo, poi li combineremo insieme, secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo in moto”….
Così si legge nel Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo, pubblicato a Milano l’11 marzo 1915 a opera di Giacomo Balla e Fortunato Depero, “astrattisti futuristi”, come loro stessi si firmano.

FRANCESCO SOMAINI E MILANO
Palazzo Reale, Museo del Novecento, Fondazione Somaini, Milano
Dal 1 luglio 2022
PROSSIMAMENTE

28 CLETO MUNARI
CLETO MUNARI. L’OSSESSIONE DELLA BELLEZZA.
A cura di Luciano Setten
In collaborazione con Musei Civici Treviso e Opendream, Museo Santa Caterina, Treviso
Dal 19 maggio al 17 luglio 2022
Cleto, 92 anni di inesauribile creatività, attraverso le opere esposte nei prestigiosi spazi del Museo di Santa Caterina, compone una visionaria, ma estremamente reale, geografia Associazione dell’estetica. Cleto si muove non solo dove gli artisti e le arti sono ‘istituzionali’, ma anche in quei luoghi in cui la bellezza non si presta a un culto ma a una produzione. L’ossessione della bellezza. In Cleto, la bellezza è colore.

FRANCA GHITTI. LA FIGURA E L’OPERA.
ATTI DEL CONVEGNO DELL’ACCADEMIA DI BRERA DAL 21 GENNAIO 2020
A cura di Elena Pontiggia, Silvana Editoriale
Triennale Milano
Mercoledì 25 maggio, ore 18.00
Tra le rocce incise dagli antichi Camuni e gli anfratti, tra i campi e i casolari, le botteghe immerse nel silenzio e le vecchie fabbriche in disuso: è tra questi luoghi sospesi, nella sua terra, che comincia a disegnarsi nel tempo e nello spazio la straordinaria mappa tracciata dalle opere di Franca Ghitti. Mappe che dalla Val Camonica si dilatano senza confini, fino a Parigi, e poi in Africa e nel Medio Oriente. Nel decennale della scomparsa dell’artista le sfaccettature della sua multiforme personalità torna a porre le questioni ineludibili legate alla sua ricerca artistica.
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IL SIMPOSIO DI CLETO MUNARI. ESSENZA DI MARMO.
A cura di Luciano Setten In collaborazione con Musei Civici Treviso e Opendream
Spazio eventi OPENDREAM, Treviso
Dal 27 maggio al 16 luglio 2022
L’esposizione presenta, in prima mondiale, la recente serie di tavoli di marmo realizzati da Cleto. Per Aristotele il termine essenza significa ‘ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un’altra cosa’, ovvero la sua definizione ne costituisce la natura, non muta nel corso del tempo, permanendo invece come essenziale. L’essenza di un oggetto è dunque un tutt’uno di forma e materia, di essenza ed esistenza. Compenetrate e inarginabili.

Fabio Giampietro, The Lift, 2022
Fabio Giampietro
THE LIFT
Un viaggio ai confini della Realtà Virtuale
MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo
Prorogata al 31 maggio
Opening: mercoledì 13 aprile, alle ore 18.30
Dal 14 aprile all’8 maggio 2022, MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale, nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, presenta The Lift, l’opera immersiva site-specific di Fabio Giampietro (Milano, 1974), prodotta in collaborazione con Valuart.

Comunicazione integrata
Robert Capa
Fotografie oltre la guerra
Mostra a cura di Marco Minuz
con il Patrocinio del Consolato Generale di Ungheria
Dal 15 gennaio 2022 al 5 giugno 2022
Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”.
Senza dubbio l’esperienza bellica fu al centro della sua attività di fotografo: iniziò come fotoreporter durante la guerra civile spagnola (1936-39), proseguì attestando con i suoi scatti la resistenza cinese di fronte all’invasione del Giappone (1938), la seconda guerra mondiale (1941-45) – fra cui spicca la documentazione dello sbarco in Normandia – e ancora il primo conflitto Arabo-Israeliano (1948), e quello francese in Indocina (1954), durante il quale morì, ucciso da una mina antiuomo, a soli 40 anni.