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Mostre

Ufficio Stampa e Comunicazione Integrata

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Modigliani Picasso e le Voci della modernità dal Museo LaM 

16 ottobre 2025 – 25 gennaio 2026

Palazzo Zabarella, Padova  

Mostra organizzata da Palazzo Zabarella e LaM 

 

Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut

In collaborazione con Manifesto Expo

Promossa da Fondazione Bano in collaborazione con Comune di Padova

  

 Un’eccezionale collezione d’arte proveniente da uno dei più importanti musei del Nord Europa e della Francia sarà al centro di un nuovo importante appuntamento espositivo in programma, a partire dal prossimo autunno, a Palazzo Zabarella.
 

Nell’ambito del dialogo avviato dalla Fondazione Bano negli ultimi anni con importanti istituzioni museali di fama internazionale - dopo le collaborazioni con il Brooklyn Museum di New York e il museo di Grenoble - è ora la volta del LaM, Lille Métropole Musée d'art moderne, d'art contemporain et d'art brut, che ci offrirà l’opportunità di ammirare 65 opere di 30 artisti d'avanguardia in una nuova grande mostra che si aprirà al pubblico il 16 ottobre.

Ai protagonisti delle avanguardie storiche e agli artisti più noti, se ne affiancano altri che aprono a scenari artistici inediti più vicini alla contemporaneità. Tra i numerosi capolavori spiccano cinque dipinti di Pablo Picasso e sei di Amedeo Modigliani.

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Steve McCurry

Orizzonti lontani

22 novembre 2025 – 12 aprile 2026

Palazzo Pigorini, Parma

 

Steve McCurry non è soltanto uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, pluripremiato con il prestigioso World Press Photo Award – spesso considerato il “Premio Nobel” della fotografia –, ma continua ad essere un punto di riferimento per un vastissimo pubblico, specialmente tra i giovani. Nelle sue immagini, molti riconoscono un modo unico di guardare il mondo e, in qualche modo, se stessi.

 Dal 22 novembre 2025 al 12 aprile 2026, Steve McCurry sarà protagonista a Parma con una grande mostra allestita a Palazzo Pigorini, nei suggestivi spazi del primo e secondo piano. A curare l’esposizione sarà Biba Giacchetti, profonda conoscitrice del lavoro di McCurry. Le fotografie non seguiranno un criterio cronologico o geografico, ma saranno accostate per affinità di soggetti, emozioni e atmosfere, cercando quei fili invisibili che legano persone e luoghi, anche lontanissimi tra loro.

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NICOLA SAMORÌ | CLASSICAL COLLAPSE

Pinacoteca Ambrosiana

Milano 28 novembre 2025 – 13 gennaio 2026

Museo e Real Bosco di Capodimonte

Napoli 29 novembre 2025 – 1 marzo 2026

Milano 28 luglio - Milano e Napoli, la Pinacoteca Ambrosiana e il Museo e Real Bosco di Capodimonte: due città e due istituzioni museali dalla storia e dalle identità profondamente distinte si uniscono in un unico progetto congiunto, Classical Collapse, dell’artista Nicola Samorì. Il progetto travalica la logica della “doppia mostra” per proporsi come un’operazione culturale unitaria, pensata fin dall’origine per essere declinata in due luoghi tra loro e in dialogo.

Curata da Demetrio Paparoni, Alberto Rocca (Direttore della Pinacoteca Ambrosiana.) ed Eike Schmidt (Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte), questa esposizione - Pinacoteca Ambrosiana dal 28 novembre 2025 al 13 gennaio 2026 e al Museo e Real Bosco di Capodimonte dal 29 novembre 2025 al 1 marzo 2026 - si configura come un ponte tra Nord e Sud, tra antico e contemporaneo, tra il passato della grande tradizione pittorica e plastica e la sua reinvenzione nel presente.

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Modenantiquaria 2026

XXXIX Edizione

Progetto ambizioso e ricercato, sinonimo d’Eccellenza:

meta per amanti dell’arte, designer ed esperti del settore

 

7 – 15 febbraio 2026

ModenaFiere

 

Nel 2026 Modenantiquaria, patrocinata da Associazione Antiquari d'Italia e FIMA, e, quest’anno, da Confcommercio Imprese per l’Italia, dall’Ente Nazionale per il Turismo (Enit), dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Modena, dalla Camera di Commercio di Modena, festeggia la sua trentanovesima edizione, confermandosi la più prestigiosa e autorevole mostra italiana dedicata all’Alto Antiquariato.

 

Un traguardo che racconta la vitalità di un settore capace di rinnovarsi e di dialogare con i linguaggi del presente, mantenendo intatto il fascino della grande tradizione.

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Pierluigi Praturlon

Immagine mostra Sophia Loren sul set del film La caduta dell’Impero Romano, regia di Anthony Mann 1963 Vintage 23,7 x 29,5 cm Collezione Rita e Riccardo Marone, Napoli ©P.Praturlon- Reporters Associati & Archivi

Sophia Loren

Il mito della bellezza disegnato con la luce
 

mostra a cura di Francesco Casetti Angela Madesani Nicoletta Ossanna Cavadini


27.10.2025 – 08.03.2026
 

m.a.x. museo, Chiasso (Svizzera)
 

Inaugurazione domenica 26 ottobre 2025, ore 17.30
 

il m.a.x. museo sarà eccezionalmente aperto lunedì 27 ottobre 2025, primo giorno di mostra La mostra

 

SAVE THE DATE
 

Sophia Loren: il mito della bellezza disegnato con la luce si inserisce nel filone che il m.a.x. museo dedica alla fotografia. L’esposizione al m.a.x. museo ripercorre, attraverso il “disegnare con la luce”, le immagini più iconiche che colgono Sophia Loren in momenti peculiari della sua vita, durante le riprese dei suoi celebri film o in contesti più personali, immortalata da alcuni fra i più grandi fotografi dell’epoca.
 

La mostra si coniuga perfettamente con il tema guida del Centro Culturale Chiasso per il 2025-2026, la pulchritudo, intesa nella più ampia accezione del termine, ossia come espressione dell’armonia tra corpo e spirito.

Al m.a.x. museo saranno esposte fotografie vintage e reprint, secondo un criterio tematico-cronologico, avendo sempre quale comune denominatore il tema della pulchritudo: complessivamente circa trecento immagini che abbracciano sessant’anni di vita di Sophia Loren e restituiscono al visitatore le emozioni più profonde che la grande diva ha saputo suscitare, grazie alla sua tempra e alla sua determinazione, sia nei film (oltre un centinaio) sia nella vita. 

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“Balloons & Wonders”

L’artista contemporaneo più quotato al mondo

 

Mostra Evento a cura di Luca Bravo

 

Progetto realizzato da Deodato Arte e Comune di Fiorenzuola d’Arda

 

Opere originali provenienti dallo studio Koons

 

Il Comune di Fiorenzuola d’Arda (PC) si prepara ad accogliere un appuntamento senza precedenti: Balloons & Wonders, la mostra personale di Jeff Koons, l’artista contemporaneo  più riconoscibile, più influente e più quotato al mondo.

Jeff Koons è il simbolo vivente della neo-pop art. Sculture scintillanti, spettacolari e cariche di significati simbolici che hanno ridefinito il ruolo dell’arte nella società contemporanea. Considerato l’artista  più quotato al mondo, l'opera "Rabbit" di Jeff Koons ha stabilito un record come l'opera d'arte più costosa di un artista vivente venduta all'asta. Nel 2019, la scultura in acciaio inossidabile, ispirata a un coniglietto gonfiabile, è stata venduta da Christie's a New York per 91,1 milioni di dollari. Record di sempre, di tutta la storia dell’arte contemporanea.

La Mostra sarà una vera e propria esperienza emozionale ed immersiva tra le opere più iconiche dell’artista. Dall’inconfondibile Balloon Dog, all’irriverente Balloon Rabbit, dal Balloon Swan alla Monkey, attraversando i secoli con la collezione Gazing Ball, fino al dialogo con l’arte classica della collezione Antiquity.

Courtesy of the artist and Two Palms, NY. 

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Ineffabile LEA

Lea Colliva (1901-1975). A 50 anni dalla morte

 

a cura di Beatrice Buscaroli e Francesca Sinigaglia
 

Presso Museo Ottocento Bologna, Piazza San Michele 4/c, Bologna

Dal 31 ottobre 2025 al 16 marzo 2026

 

Quando, nel 1991, Marilena Pasquali redigeva la biografìa di Lea Colliva su La pittura in Italia - Il Novecento scriveva: «[...] forse l’unica voce autenticamente espressionista nel panorama bolognese fra le due guerre» aggiungendo «manca però una rivisitazione completa della sua opera che le riconosca i suoi meriti».

A questo si aggiungeva Nino Bertocchi (1900-1956) che, tanti anni prima scriveva, in un manoscritto rimasto inedito: «una monografia che si volesse dedicare a questa pittrice risulterebbe delle più folte e sorprendenti».

 

Il 2025 è dunque l’anno propizio per celebrare la pittrice con un’approfondita personale, organizzata dal Museo Ottocento Bologna in occasione dei cinquant’anni dalla morte, avvenuta il 12 luglio del 1975.

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Oltre il Futurismo

Severini, Depero, Pomodoro e gli inediti di Grosz e Tadini dalla Collezione Bocca.

 

Matteo Salamon Gallery

Palazzo Cicogna, Milano

 

Gallerie a Palazzo 2025 V Edizione

 

“Oltre il Futurismo. Severini, Depero, Pomodoro e gli inediti di Grosz e Tadini dalla Collezione Bocca” è il titolo della preziosa mostra organizzata da Matteo Salamon in occasione di “Gallerie a Palazzo”, che si terrà, nella sua quinta edizione, dall’11 novembre 2025 al 31 gennaio 2026 a Palazzo Cicogna di Milano.

 

“Il filo conduttore dell’esposizione sono le passioni artistiche di questa straordinaria coppia di collezionisti, ricordati a un anno della scomparsa di Silvia Giacomoni, avvenuta lo scorso 15 marzo, all’età di 87 anni. C’è un legame profondo tra le opere presentate qui da Matteo Salamon e la visione artistica della Salamon & C., Galleria con sede al piano nobile del prestigioso Palazzo Cicogna, a pochi passi dalla casa che Bocca e Giacomoni hanno condiviso e allestito, dai pavimenti ai soffitti, con ricordi che testimoniano quarantacinque anni della loro vita.

Già dalla fine degli anni ‘60 Giorgio Bocca e Silvia Giacomoni avevano fatto della loro casa di via Bagutta a Milano un luogo dove accogliere amici e colleghi, stringendo amicizie durature nel segno dell’arte. Qui si potevano incontrare, Sandro Orsi e Philippe Daverio - le cui gallerie erano a un passo – Emilio Tadini, Tullio Pericoli, Andrea Branzi e tanti altri.

Da queste intense frequentazioni ha preso vita un pezzo dopo l’altro, una collezione sempre più grande, opere che si affiancavano le une alle altre sulle pareti. Così accanto a un arazzo di Fortunato Depero si poteva trovare un Tadini dedicato a Silvia, un Grosz comprato per innamoramento o un enigmatico ritratto di signora di Severini. Conosciuto come ritrattista di grandi uomini di cultura, tra i quali spicca Eugenio Montale, Tullio Pericoli si rivela attraverso il suo delicato e giocoso “Matita per scrivere a Silvia”: il suo complesso rapporto con l’arte – la matita attorcigliata su se stessa – si scioglie nella testimonianza affettuosa della dedica alla “Cara Silvia … con un abbraccio Tullio”.

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Maurizio Nobile Fine Art

Bologna

 

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La bellezza del ritratto 

Vernissage, sabato 15 novembre 2025 dalle ore 17:00

 

Esposizione dal 18 novembre al 20 dicembre 2025

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COMUNICATO STAMPA

 

Con l’autunno ormai inoltrato e l’inverno sempre più vicino, siamo lieti di invitarvi nella nostra galleria di Bologna a un evento interamente dedicato all’arte antica, sotto il segno del ritratto e dell’autoritratto.

 

La mostra, che attraversa quattro secoli di storia dell’arte – dal Cinquecento al Novecento – sarà l'occasione per scoprire le nostre nuove acquisizioni come

Bernardino Licinio, Fra’ Galgario, Bartolomeo Passerotti, Nicolas Regnier, François-Joseph Navez e tanti altri.

Tra le opere in esposizione, spicca un nucleo straordinario di tredici studi di teste di Bernardino Licinio (Venezia, 1465-89 – 1550). Già riconosciuti da importanti studiosi come Detlev von Hadeln (1910), Bernard Berenson, Roberto Longhi, e Luisa Vertova, l’attribuzione a Licinio non è mai stata posta in discussione.

 

I dipinti compaiono nell’inventario del 1623 di Maffeo Barberini e rimasero di proprietà della famiglia romana fino al 1935. Se è indubbio che alcune teste siano legate a una raffigurazione dell’Ultima Cena, della quale non possediamo alcuna notizia, è certo anche che questi studi, spesso tratti dal vero, furono conservati in bottega, come era pratica usuale nel Cinquecento e oltre, per essere utilizzati quali modelli per future commissioni. 

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Palazzo Borromeo D’Adda ospita

HAYEZ E IL SUO TEMPO

RITRATTI DELLA MILANO ROMANTICA

 

Curata dalla galleria antiquaria W. APOLLONI  in collaborazione con BRUN FINE ART

 

dal 13 novembre al 13 dicembre 2025

Palazzo Borromeo D’Adda 

Via Manzoni, 41 - MILANO

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COMUNICATO STAMPA

 

Valorizzare Milano come Capitale del Romanticismo italiano: è questo l’obiettivo della mostra Ritratti della Milano Romantica che dal 13 novembre al 13 dicembre 2025 sarà ospitata negli ambienti storici di Palazzo Borromeo D’Adda, nel cuore di Milano.

Palazzo Borromeo d’Adda ha sempre avuto la vocazione di luogo di incontro di artisti e letterati. Parini stesso dedicò al suo allievo Febo d’Adda eminente figura della vita politica lombarda dell’epoca, la bellissima ode Alla Musa. Stendhal durante il suo soggiorno milanese rimase meravigliato dalla bellezza del Palazzo tanto da parlarne nella sua autobiografia Vie de Henry Brulald, così descrivendolo: «Entrai in un magnifico cortile, scesi da cavallo molto meravigliato e, ammirando tutto, salii per una superba scalinata. Presto mi ritrovai in una sala stupenda che dava sulla via. Ero affascinato, era la prima volta che l’architettura mi faceva questo effetto».

L’esposizione, che si terrà presso il salone dei ritratti al piano nobile del palazzo, celebra la città nell’epoca in cui, in letteratura, dominava Alessandro Manzoni, in musica Giuseppe Verdi, e in pittura Francesco Hayez, artista che più di ogni altro seppe incarnare lo spirito e la sensibilità romantica.

Dalla collaborazione tra le gallerie W. Apolloni e Brun Fine Art nasce una mostra pensata come omaggio a Milano e al suo straordinario patrimonio culturale ottocentesco. L’unione delle due realtà dà vita a un progetto che invita il pubblico a riscoprire e riflettere sull’attualità di quella stagione artistica.

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Lucio Fontana. Oltre la superficie.

29 ottobre – 20 dicembre 2025

Brun Fine Art

Milano, via Gesù 17  

Dal 29 ottobre al 20 dicembre 2025, Brun Fine Art presenta, nei prestigiosi spazi di Via Gesù 17, Lucio Fontana. Oltre la superficie, una mostra interamente dedicata a uno dei protagonisti assoluti dell’arte del Novecento.

 

L’esposizione riunisce opere realizzate tra gli anni ’50 e ’60, offrendo una visione ampia e sfaccettata del percorso artistico di Lucio Fontana, ben oltre la celebre cifra stilistica dei Tagli.

La mostra si concentra sulla produzione artistica di Lucio Fontana nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, con particolare attenzione a Milano, città che in quegli anni ebbe un ruolo cruciale nella scena artistica europea. In questo contesto di rinnovamento e sperimentazione

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Tesori d’Arte al Castello dal Cinquecento al Settecento

 

Soliera (MO), Castello Campori

6 dicembre 2025 – 18 gennaio 2026

 

Al Castello Campori di Soliera una mostra tra storia, collezionismo e ricerca

Opere da collezioni private e dalla Cantore Galleria Antiquaria

 

Sabato 6 dicembre alle ore 10.30 inaugurerà la mostra Tesori d’Arte al Castello dal Cinquecento al Settecento alla presenza della Sindaca Caterina Bagni, del direttore organizzativo Franco Zibordi e del Curatore Pietro Cantore. Seguirà una visita guidata alla mostra condotta dalla storica dell’arte Virna Ravaglia, curatrice del catalogo. Durante l’occasione sarà anche presentato il catalogo della mostra.

La mostra si terrà dal 6 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 al Castello Campori di Soliera e sarà organizzata in collaborazione con il Centro Studi Storici Solieresi.

 

L’esposizione si inserisce in un territorio che da secoli è legato al collezionismo e al mecenatismo: gli Este, i Pio e la famiglia Campori hanno infatti segnato profondamente la storia culturale di queste terre, facendo del Castello un luogo simbolo di questa lunga tradizione di committenza e collezionismo.

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Angelo Tenchio (1943-1994) fra arte e grafica

mostra a cura di Roberto Borghi Nicoletta Ossanna Cavadini

Spazio Officina, Chiasso (Svizzera)

21.09. – 30.11.2025

Inaugurazione sabato 20 settembre 2025, ore 17.30

 

SAVE THE DATE

Angelo Tenchio (Gera Lario 1943 - Lecco 1994), formatosi come scultore all’Accademia di Belle Arti di Brera, è stato uno degli incisori italiani più significativi della seconda metà del Novecento. Il suo atelier a Borgo Vico, Como, è stato un luogo d’incontro e di discussione per artisti, galleristi e collezionisti sia italiani che svizzeri.


La mostra allo Spazio Officina propone una selezione di pregevoli opere grafiche donate dalla signora Elvira Tenchio e dalle sue figlie Carlotta e Camilla agli Archivi del m.a.x. museo (CIAG, Centro Internazionale d’Arte e Grafica di Chiasso) relative alla sua produzione nello studio calcografico Tenchio. Nell’ampio novero di cartelle e di tirature singole realizzate da vari autori spicca un nucleo di circa novanta opere grafiche in acquaforte, acquatinta e ceramolle firmate da Tenchio stesso, di grande livello tecnico; lo Spazio Officina ospita inoltre le matrici in rame e zinco delle grafiche dell’artista, esposte affiancate. 

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FONDANTICO DI TIZIANA SASSOLI

 

INCONTRO CON LA PITTURA 32 

 

Collezione 2025

Dipinti dal XVI al XVIII secolo

 

Bologna, 8 novembre - 20 dicembre 2025

 

Nei prestigiosi spazi di Casa Pepoli Bentivoglio nel cuore di Bologna (Via de’ Pepoli 6/E) inaugura sabato 8 novembre il trentaduesimo Incontro con la pittura organizzato dalla Galleria d’Arte Fondantico. Intitolata Collezione 2025, la mostra presenta quest’anno una importante raccolta di dipinti eseguiti da maestri, non solo emiliani, attivi tra il Cinquecento e la fine del Settecento.


Il percorso espositivo si apre con le opere di due protagonisti del vario e articolato panorama dal Manierismo bolognese, Ercole Procaccini, capostipite di un’importante famiglia di pittori, cui spetta la tavola con la Madonna con il Bambino in gloria con i santi Pietro e Paolo, e Lorenzo Sabatini, autore di una grande tela, datata 1567, raffigurante Mercurio che consegna la mela d’oro a Paride.

Di poco successivo è il rame, smagliante come uno smalto, di Francesco Cavazzoni, noto soprattutto come storiografo, al quale la critica assegna una serie di quadretti derivati da incisioni cinquecentesche, in questo caso L’Assunzione e l’incoronazione della Vergine di Albrecht Dürer. 

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Il Teatro degli Affetti: Sculture Lombarde del Rinascimento

 

LONGARI arte MILANO

Gallerie a Palazzo 2025

 

In occasione di “Gallerie a Palazzo 2025”, la Galleria LONGARI arte MILANO accoglie collezionisti, appassionati e studiosi con una nuova proposta che unisce tradizione, ricerca e passione per la scultura antica.

 

La rassegna, appuntamento ormai atteso nel calendario milanese, offre ogni anno un viaggio affascinante attraverso i secoli, dall’arte dei "primitivi” fino alla contemporaneità. 

Fedele alla propria vocazione settantennale e al ruolo di riferimento per l’arte medievale e del primo Rinascimento, LONGARI arte MILANO presenta un emozionante capolavoro, nel quale rivive la grande tradizione lombarda dei Compianti, che aveva raggiunto il proprio vertice espressivo tra Quattrocento e Cinquecento nelle prestigiose botteghe di Giacomo Del Maino e dei suoi figli Giovan Angelo e Tiburzio, così come nei fratelli Giovan Pietro e Giovan Ambrogio De Donati.

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ANTONIO LIGABUE, IL RUGGITO DELL’ANIMA

 

Dal 26 dicembre 2025 al 10 maggio 2026

Arsenali Repubblicani, Pisa

Nell’anno del 60° anniversario della scomparsa di Antonio Ligabue, gli Arsenali Repubblicani del Comune di Pisa ospiteranno la mostra “LIGABUE. Il ruggito dell’anima” dal 26 dicembre 2025 al 10 maggio 2026.

 

L’esposizione offrirà al pubblico un’occasione preziosa per riscoprire la potenza espressiva e

 il mondo interiore di un artista che ha saputo parlare con voce unica e universale. Il percorso espositivo racconterà la parabola umana e creativa di Ligabue, mettendone in luce la straordinaria vicinanza ai grandi protagonisti dell’Espressionismo europeo.

 

Prodotta da ARTIKA di Daniel Buso ed Elena Zannoni, con il patrocinio del Comune di Pisa e della Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue e curata da Mario Alessandro Fiori, segretario generale della Fondazione, unitamente alla Direzione Artistica di Beside Arts, la mostra racconterà con oltre 80 opere la vita, la psiche e la storia tormentata di questo affascinante artista.

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FARSETTIARTE E CARLO CRACCO
 

UN CONNUBIO D’ECCELLENZE MADE IN ITALY
 

Grandi Maestri del Novecento storico e grandi Artisti contemporanei 

by Farsettiarte e Carlo Cracco

 

Due vere e proprie ECCELLENZE ITALIANE si uniscono in un progetto di grande prestigio firmato Farsettiarte e Carlo Cracco.

L’Arte dei Grandi Maestri del Novecento come Giorgio de Chirico e Filippo de Pisis, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani di Artisti contemporanei come Flavio Favelli, Massimo Barzagli e Piero Gemelli, diventano un tutt’uno con l’arte dell’alta cucina di Cracco.
“Farsettiarte è da oltre cinquant'anni il punto di riferimento per l'Arte Moderna in Italia; fu fondata nel 1955 da mio padre Franco e da mio zio Frediano, a Prato, come Galleria d'arte che subito si distinse per la prestigiosa attività espositiva.

Nel 1962 viene inaugurata la Casa d'Aste suscitando l'immediato interesse dei collezionisti e del mercato. Galleria e Casa d'Aste hanno avuto percorsi paralleli e, pur dandosi reciproco impulso, hanno sempre mantenuto la propria autonomia, istituendo così qualcosa di unico nel panorama del mercato d'arte italiano.
Nel corso degli anni l'attività espositiva si è ampliata con l'inaugurazione delle gallerie di Cortina d'Ampezzo nel 1964, della Versilia nel 1969 e di Milano nel 1982. Infine, nel 1991 è stata inaugurata la nuova sede di Prato a fianco del Museo per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci.
L'imponente struttura, che ha contribuito all'intensificarsi delle aste e alla realizzazione di grandi mostre, è la nostra sede operativa e di coordinamento. Sono davvero orgoglioso di questo progetto che vede l’unione di due forme d’Arte di vera eccellenza e mi auguro sia il primo di una lunga serie di eventi con Carlo Cracco” ci racconta Leonardo Farsetti.

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La Raccolta d’Arte Lamberti

un gioiello d’arte e architettura del territorio di Lodi

dal 4 ottobre 2025

Al via il ciclo di tre incontri dedicati alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Raccolta d’Arte Lamberti, uno dei luoghi più affascinanti del territorio di Lodi. Dal 4 ottobre 2025 il pubblico avrà l'opportunità di conoscere e scoprire la storia della collezione e i suoi capolavori – opere di Tranquillo Cremona, Paolo Troubetzkoy, Mosé Bianchi, Giorgio Belloni - attraverso dialoghi coinvolgenti con esperti di fama nazionale. Le stanze di Carlo Lamberti, grande collezionista e benefattore, si apriranno per svelare i loro tesori, opere straordinarie dell’Ottocento ancora poco note al grande pubblico.

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CASA CONTE

UN’OASI D’ARTE e DESIGN

IMPORTANTI OPERE ANTICHE di BRUN FINE ART si fondono con il contemporaneo di Lucio Fontana

 

 Casa Conte, l’appartamento di design sartoriale del brand Conte, diventa fulcro di una straordinaria unione tra arte e design. A partire dal Salone del Mobile e per tutto il 2025 lo spazio, in collaborazione con la prestigiosa Galleria De Jonckheere di Ginevra, diventa una galleria d’arte con l’esposizione delle opere di un artista immortale come Lucio Fontana, una delle figure più rivoluzionarie e influenti dell’arte del XX secolo.

 

Questo progetto celebra non solo il genio artistico di Fontana, ma mette in evidenza l'armonia tra le forme espressive dell'arte e quelle del design, un’unione in grado di stimolare i sensi, lo stupore e l'immaginazione dei visitatori. Oltre alle opere di Fontana, Casa Conte, che si trova all’interno dell’elegante cornice neoclassica di Palazzo Melzi di Cusano, ospita opere antiche e opere di arte tribale selezionate da Laura De Jonckheere, dell’omonima galleria, in collaborazione con la Galleria BRUN Fine Art per le antichità e la Galleria Lucas Ratton per l’arte tribale. 

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FIMA 

 

CONCORSO LETTERARIO 

L'ANTIQUARIO TESTIMONE DI ARTE E CULTURA

“L’Antiquario, testimone di Arte e Cultura”: al via il primo Concorso Letterario della Federazione Italiana Mercanti d’Arte per valorizzare l’antiquariato e la professione dell’antiquario

Prima edizione del Concorso Letterario “L’Antiquario, testimone di Arte e Cultura”, istituito dalla Federazione Italiana Mercanti d’Arte - FIMA e dedicato ai racconti inediti. Scopo del Concorso, in collaborazione con Editore Allemandi, il Giornale dell’Arte e Confcommercio Imprese per l’Italia, è quello di promuovere, attraverso la creatività letteraria, il mondo dell’antiquariato e la figura dell’antiquario.

 

Un mondo che, ben più della semplice raccolta di oggetti antichi, è ponte prezioso tra passato e presente, è custodia di memoria collettiva, tradizioni e saperi. In un’epoca dominata dalla velocità e dal consumo, l’antiquariato invita alla riflessione, alla riscoperta del tempo, alla consapevolezza ecologica, e per questo custodirlo e promuoverlo significa dare valore alla nostra storia e alla nostra identità culturale.

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Museum of Senses

A Milano ha aperto un Museo che ha cambiato per sempre il modo di vivere i propri sensi e la scienza

Milano accoglie un'esperienza museale rivoluzionaria che trasforma il modo in cui viviamo, percepiamo e comprendiamo i nostri sensi.

 

Il Museum of Senses, ha aperto le sue porte in Viale Monte Grappa 10, nella vivace zona di Porta Garibaldi, rappresenta un'iniziativa unica nel suo genere che si distingue nel panorama culturale italiano per la sua dedizione esclusiva alla scoperta e alla comprensione dei sensi, entrando a far parte di una prestigiosa rete internazionale che include i Museum of Senses di Praga e Bucarest, realtà già affermate che attraggono visitatori da tutto il mondo.

 

Il Museum of Senses offre un percorso sorprendente distribuito su tre piani di pura meraviglia. Ogni installazione è stata progettata per stimolare, sfidare e amplificare i sensi dei visitatori, creando un'esperienza che va ben oltre i tradizionali cinque sensi.

 

​Al Museum of Senses divertimento e apprendimento si fondono in modo naturale e coinvolgente. Ogni installazione nasconde principi scientifici che vengono spiegati attraverso l'esperienza diretta, rendendo l'apprendimento intuitivo ed efficace.

 

Guide qualificate accompagnano i visitatori alla scoperta dei fenomeni che si celano dietro ogni esperienza, mentre un innovativo "livello di sensificazione" monitora il progresso del viaggio sensoriale di ciascun visitatore.

 

Il museo si rivolge a un pubblico di tutte le età, con programmi specifici pensati per le scuole di ogni ordine e grado, attività ludiche per i più piccoli, percorsi di approfondimento per adulti, visite guidate e teambuilding.

 

Ogni visita è strutturata per garantire un'esperienza memorabile.

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La Biennale d’Arte di Londra 2025 si terrà dal 16 al 20 luglio presso lo storico Chelsea Old Town Hall.

Louise Manzon presenta, in questa occasione:

Guardiano dell’Anima.


Ispirato ai cavalieri talismanici del popolo Kotoko, che abitano le terre intorno alle antiche acque del Lago Ciad, questo cavallo in bronzo prende forma attraverso stilizzazioni eccezionali e contorni quasi astratti. Le sue linee levigate ed essenziali sussurrano forza e grazia, distillando l’essenza dell’animale in un simbolo senza tempo.

Come i talismani Kotoko un tempo ritenuti capaci di proteggere l’anima dalla paura, dalla tristezza e dall’inquietudine, questa scultura si fa sentinella silenziosa. Ci invita a cercare riparo non nell’armatura, ma nella presenza; non nel frastuono, ma nella quiete.

In un mondo che spesso disperde lo spirito, Guardiano dell’Anima è un invito al ritorno, integro, in equilibrio, sovrano dentro di sé.

 

La Biennale d'arte di Londra 2025 è una mostra a livello museale, curata dalla Confederazione Internazionale dei Critici d’Arte, dal Museo d’Arte di Chianciano e dalla Gagliardi Gallery. La mostra non è basata su un tema specifico, il che consente la presentazione di tutti i movimenti artistici. L’attenzione è rivolta alla pittura, alle opere su carta, alla scultura, alle arti applicate e all’arte digitale, curate professionalmente per offrire agli spettatori e ai collezionisti un’esperienza stimolante e coerente.La Biennale è nota per i suoi elevati standard curatoriali e per la sua celebrazione della diversità culturale.  Attrae collezionisti, critici e migliaia di visitatori a Chelsea, uno dei quartieri culturali più vivaci di Londra.

Cartella stampa a breve online
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Milani Antichità

Un viaggio nell’arte antica, tra bellezza e autenticità

Milani Antichità fondata da Claudio Milani da oltre 35 anni  in collaborazione con Silvia Boschetti, offre un’esperienza unica per chi cerca opere d’arte autentiche.

Specializzazione 

Pittura veneta antica dal ‘500 all’800

Ogni opera è selezionata con cura e passione, valorizzata da un attento studio storico-artistico. Milani lavora a stretto contatto con esperti conservatori e storici dell’arte per garantire autenticità e qualità.

Una galleria, un mondo

La sede si trova a Solesino, in provincia di Padova, ma lo sguardo è internazionale. Partecipa alle più importanti aste europee e globali, offrendo opere scelte con attenzione per collezionisti e intenditori.

Riconoscimenti e visibilità

Soni presenti su importanti riviste specializzate, e l’ammissione all’Associazione Antiquari d’Italia testimonia l'impegno, l'affidabilità e la qualità delle opere che propongono.

Comunicato Stampa a breve online 

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Il sogno in una stanza

Longari Arte Milano

 

16 Maggio - 19 Giugno 2025

Inaugurazione su invito 15 Maggio alle ore 18.00 

 

La mostra resterà aperta dal 16 Maggio al 19 Giugno 2025

Galleria Longari Arte Milano Palazzo Cicogna, Corso Monforte 23, 20122 Milano

 

Orari: da lunedì a venerdì 10.00 – 12.30; 15.00 – 18.30 Sabato su appuntamento 

 

L’esposizione Il sogno in una stanza dell’artista contemporanea Silvia Ciaccio (Milano, 1985) indaga lo spazio onirico come dimora dell’anima. Attraverso un percorso di immagini poetiche, che racchiudono il tempo e lo spazio del sogno, viene messa in luce la forza creatrice delle immagini stesse: esse sono infatti frutto del pensiero e allo stesso tempo fonte generatrice di ulteriori immagini.

La mostra presso la Galleria Longari Arte Milano è pensata come esperienza immersiva in una preziosa e intima sala espositiva che diventa luogo dell’immaginario, la stanza del sogno.

Il progetto allestitivo accompagna l’osservatore ad entrare nella dimensione spazio-temporale dell’onirico che manifesta la propria natura in opere dalle superfici pittoriche differenti per materiali e forme.

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GALLERIA D'ARTE FREDIANO FARSETTI: EVENTI E MOSTRE

 

Si comincia con Mia Photo Fair BNP Paribas 2025 XIV Edizione, dal 20 al 23 marzo 2025

con Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Piero Gemelli, Superstudio Più

 Via Tortona 27, Milano booth COO9

 

Per l’edizione 2025 di Mia Photo Phair la Galleria d’Arte Frediano Farsetti continua a presentare il lavoro dei tre maestri del mezzo fotografico con cui da anni ha stabilito una collaborazione, Antonio Biasiucci, Piero Gemelli e Luca Campigotto.

Tre sguardi e tre modi di intendere la fotografia molto diversi, dal bianco e nero quasi trascendente di Biasiucci ai paesaggi urbani e selvaggi di Campigotto, per arrivare agli still life e al fashion ‘immaginifico’ di Gemelli.

Seguirà MIART: la Manifestazione avrà luogo dal 4 al 6 aprile 2025, con preview il giorno 3 aprile, presso Allianz MiCo sito in Milano. Central Building 0, Stand B121-C122.

MATERIALE A BREVE ONLINE
 

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LE ASTE DI FARSETTIARTE
per tutte le Aste 2025: www.farsettiarte.it


a breve online tutti i materiali

ARTE CONTEMPORANEA


Prato, Venerdì 30 Maggio 2025, ore 15,30

Esposizione Milano (selezione di opere)
Farsettiarte, Portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga)
15 – 21 Maggio
Orario 10,00-19,00 (festivi compresi)
Ultimo giorno di esposizione, Mercoledì 21 Maggio, fino alle ore 17,00

Esposizione Prato
Farsettiarte, viale della Repubblica (area Museo Pecci)
24 – 30 Maggio
Orario 10,00-13,00 / 15,00-19,00 (festivi compresi)
Ultimo giorno di esposizione, Venerdì 30 Maggio, fino alle ore 12,30
Asta 263 - II sessione


ARTE MODERNA


Prato, Sabato 31 Maggio 2025, ore 16,00

Esposizione Milano (selezione di opere)
Farsettiarte, Portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga)
15 – 21 Maggio
Orario 10,00-19,00 (festivi compresi)
Ultimo giorno di esposizione, Mercoledì 21 Maggio, fino alle ore 17,00


Esposizione Prato
Farsettiarte, viale della Repubblica (area Museo Pecci)
24 – 31 Maggio
Orario 10,00-13,00 / 15,00-19,00 (festivi compresi)
Ultimo giorno di esposizione, Sabato 31 Maggio, fino alle ore 13,00

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Modenantiquaria 2025,

XXXVIII Edizione

 Progetto ambizioso e ricercato sinonimo d’Eccellenza, meta per amanti dell’arte, designer ed esperti del settore. 

8 – 16 febbraio 2025

ModenaFiere

38 Edizioni di Modenantiquaria, un vero record. Nessun’altra mostra d’arte antica in Italia vanta un numero di edizioni così elevato. Sfogliando i cataloghi di questa grande mostra, prima cartacei adesso digitali, possiamo renderci conto di come il mercato dell’antiquariato si sia evoluto nel tempo.

 

La grande forza di Modenantiquaria è nell’essersi saputa rinnovare, interpretando il cambiamento sociale e culturale, sia a livello italiano che europeo, soprattutto dell’ultimo decennio.

 

Modenantiquaria non è solo una mostra-mercato a cui partecipano le gallerie italiane e straniere più blasonate, con oggetti selezionatissimi, ma è anche una espressione culturale; durante la manifestazione vengono realizzati gli ormai immancabili “talk”, veri e propri simposi d’arte a cui vengono invitati direttori dei maggiori musei, storici dell’arte, noti giornalisti e famosi antiquari.

 

L’allestimento della mostra, a cura di Ruggero Moncada di Paternò, è diventato uno dei punti di forza della manifestazione, così come il modo in cui gli antiquari espongono oggetti, mobili e dipinti. I visitatori e i collezionisti non vengono a visitare la mostra solo per acquistare, ma anche per apprendere una tendenza del gusto espositivo da replicare nelle proprie case e gli antiquari si cimentano con grande passione per realizzare lo stand più bello selezionando gli oggetti più rari e significativi acquisiti e messi da parte parecchi mesi prima.

Modenantiquaria, Manifestazione internazionale dedicata all’Alto Antiquariato ha un obiettivo importantissimo ci spiega Marco Momoli, Amministratore Delegato di ModenaFiere: “l’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente l’ottimo risultato dell’anno scorso, ovvero “un’edizione di vera eccellenza con Gallerie Nazionali ed Internazionali di grande lustro e prestigio; la qualità ed il valore delle opere esposte viene ulteriormente garantito e certificato dal Comitato di Vetting, composto da Storici dell’Arte accreditati a livello internazionale che esamina tutti gli oggetti esposti prima dell’apertura della mostra.

 

Modenantiquaria, patrocinata da Associazione Antiquari d'Italia e FIMA, è la manifestazione di riferimento per chi ricerca l'eccellenza di Alto antiquariato; un crocevia unico dove collezionisti, appassionati e mercanti d’arte si incontrano alla ricerca di preziosi capolavori. La Mostra, giunta alla sua XXXVIII edizione, è il connubio perfetto tra arte, passione ed affari nonché una vetrina esemplare per le più illustri gallerie del settore che spesso espongono opere anche inedite” – conclude Marco Momoli.


Infomedia:

stefania.bertelli@artemidepr.it
Stefania Bertelli +39 3396193818

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Petra XXXI Edizione 

In contemporanea a Modenantiquaria a ModenaFiere 

8 - 16 febbraio 2025

La 31° edizione di Petra in un nuovo format dedicato all’outdoor, che coniuga il passato ed il presente, l’antico ed il moderno, il classico ed il contemporaneo, tra città e campagna.

Petra è il salone dedicato al progetto del paesaggio tra classico e contemporaneo.

L’importanza del Progetto in grado di coordinare e armonizzare tre dimensioni: il centimetro del designer, il metro dell’architetto, il kilometro del paesaggista.

Troppo spesso le tre discipline non dialogano, generando discontinuità visive, sociali e contenutistiche che svalutano il territorio urbano ed extraurbano, in particolare quello italiano così ricco di valori tangibili ed intangibili. E sprecano risorse.

I visitatori, troveranno proposte innovative e particolari che esalteranno l’importanza del progetto e della progettazione delle aree esterne, intesa come coordinamento ed armonizzazione dei diversi elementi – prodotti e servizi – per creare equilibro e bellezza, e quindi benessere e sostenibilità.


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Cartella Stampa
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Sculptura IV Edizione, Capolavori Italiani dal XIII al XX secolo in contemporanea a Modenantiquaria a ModenaFiere 

Dopo il successo dello scorso anno, SCULPTURA, Capolavori italiani dal XIII al XX secolo, consolida il proprio obiettivo di appuntamento annuale irrinunciabile per collezionisti ed appassionati del settore e arriva alla sua quarta Edizione. Il quadro unico di Modenantiquaria, manifestazione di riferimento ed eccellenza per l’Alto Antiquariato, si offre come contesto perfetto ad un progetto che mancava, dove l’eccezionale risveglio di interesse verso la scultura non rimarrà deluso. Collezionisti d'arte, designer ed esperti alla ricerca del pezzo unico hanno qui modo di confrontarsi con l’eccellenza della tradizione, grandi autori e proposte più innovative. 


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Cartella Stampa

Artemide PR, comunicare con stile.

by Stefania Bertelli

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